Il corso sarà un’introduzione ai diversi approcci alla storia della scienza. La prima parte del corso sarà dedicata alla ricostruzione dell’evoluzione disciplinare della storia della scienza, con particolare attenzione alla transizione da una visione progressista e lineare dello sviluppo scientifico fino alla nascita di molte diverse prospettive nella seconda metà del XX secolo. Se il metodo scientifico non viene messo in dubbio come strumento di conoscenza, è la pratica della scienza che viene osservata criticamente nelle sue diverse declinazioni. Variando discipline, contesti e approcci, la significatività di episodi, individui e istituzioni può cambiare significativamente, aprendo visioni diverse sullo sviluppo tecnologico, scientifico e cognitivo delle società in cui la scienza viene praticata. In particolare, una parte del corso sarà dedicata all’interazione tra scienze, imperi e nazioni tra XIX e XX secolo e alla circolazione di persone, strumenti e conoscenze nella globalizzazione contemporanea.

Bibliografia e materiale didattico

- W. Bynum, Breve storia della nuova scienza, Salani, 2015.
- P. Govoni, Che cos’è la storia della scienza (nuova edizione), Carocci, 2019.
- Latour, La Scienza in Azione (prima parte, fino a p.134), Edizioni di Comunità, 1998.
- C. Conner, Storia Popolare della Scienza (cap. 1, pp.9-31), Tropea, 2008.
- J. Delbourgo, The knowing world: A new global history of science, “History of Science”, September 2019, pp. 373–399.
- Dispense delle lezioni

Indicazioni per non frequentanti

un testo a scelta tra:

Kuhn, La Struttura delle Rivoluzioni Scientifiche, Einaudi, 2009.
Rossi, I filosofi e le macchine, Feltrinelli, 1962
M. Foucault, Le parole e le cose (fino al cap. 3 incluso).