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Lettera sulle lezioni a distanza

Lettera sulle lezioni a distanza

di MIRKO LUIGI AURELIO TAVOSANIS -
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Cari studenti,
 

come sapete, a partire da questa settimana le lezioni dell’Università di Pisa saranno tenute a distanza (anche se, nel vostro caso, si partirà solo da mercoledì). Qui all’Università faremo di tutto per far funzionare questa soluzione per tutto il periodo che sarà necessario, sperando che sia molto breve. Una situazione del genere sarà però nuova per molti di voi, e per questo vorrei condividere qui qualche osservazione basata sull’esperienza – dato che lavoro nel settore da vent’anni e ho realizzato e seguito molte attività di formazione a distanza.

 

Come tutte le tecniche, le lezioni a distanza presentano vantaggi e svantaggi. Ci sono ottimi motivi se, dopo molti decenni di diffusione delle tecnologie informatiche, oggi anche i corsi di laurea più votati all'informatica preferiscono operare, in condizioni normali, con lezioni in presenza!

 

Non entrerò nel dettaglio degli svantaggi, che coinvolgono aspetti tecnici, sociali, comunicativi e didattici. Mi limito ora a quello che potrebbe essere più importante nei prossimi giorni: le lezioni richiedono strumenti che non tutti hanno a disposizione. Purtroppo, durante la chiusura delle strutture, non tutti i nostri studenti hanno a disposizione uno spazio tranquillo dove ascoltare una lezione per un’ora e mezza senza interruzioni, un collegamento con banda sufficiente, un computer o un dispositivo adatto per l’ascolto e così via.

 

Io spero che questi numeri siano molto ridotti. Tuttavia, non ci sarebbe nulla di sorprendente se una buona parte di chi frequenta regolarmente le mie lezioni avesse difficoltà a seguirle on line, o a partecipare in modo più attivo. Queste difficoltà saranno senz’altro maggiori nei primi giorni.

 

La cosa principale che vorrei dirvi è: non preoccupatevi troppo. Tutti questi problemi, purtroppo, sono ben noti a chi lavora nel settore. L’Università di Pisa, assieme a molte altre, sta facendo un enorme esperimento grazie alle capacità e al lavoro di molte persone esperte e dedicate, che dobbiamo ringraziare per il loro impegno. In un caso del genere ci sono appunto inconvenienti, ma ciò non vuol dire che chi incontra difficoltà sarà abbandonato per strada. 

 

Per quel che riguarda il mio corso, ci sarà senz’altro la massima attenzione agli aspetti critici, con l’obiettivo di non penalizzare nessuno. Come minimo, le lezioni saranno registrate, in modo da permettere di seguirle anche in seguito – e comunque tutti i corsi possono essere seguiti anche da non frequentanti, nei modi indicati nel programma.

 

In sostanza, vi invito quindi a stare tranquilli. Se emergeranno problemi, li risolveremo in spirito di collaborazione! Nei prossimi giorni vedremo spesso i limiti delle attuali soluzioni informatiche, ma intanto cerchiamo di vederne i vantaggi. E soprattutto, ricordiamo la cosa più importante: le lezioni a distanza ci offrono uno strumento, che fino a poco tempo fa non esisteva, per mantenere una continuità degli insegnamenti in una situazione difficile.

 
A presto, e buon lavoro,
 
Mirko Tavosanis